Valéry Larbaud - Altro Non È Rimasto
Altro Non È Rimasto dei Valéry Larbaud è un disco che ho trovato decisamente ben strutturato, frutto di un impegno e una passione decisamente sopra la media. Le dieci canzoni che lo compongono sono intense, messaggi musicali di una generazione che non ci sta. Discreto, secondo me, è il risultato tecnico perché, sì, il disco è suonato molto bene, ma la voce spesso è troppo distante dal resto e quindi, pur essendo intensa, tende a passare in secondo piano.
Per quanto riguarda i contenuti delle canzoni le ho trovate un po’ troppo cupe e i suoni, pur buoni, vanno di pari passo; fin dal primo pezzo, ho notato una sorta di disagio interiore (che magari non esiste), una sorta di rincorsa per cercare una lei, quasi sempre, un luogo o un qualcosa che non arriva mai.
Diciamo che è vero che la musica è il miglior metodo per sfogare rancori ed emozioni perdute e in passato chi non l’ha fatto, ma è altresì vero che alle volte a chi ascolta farebbe piacere scoprire che quelle emozioni sono tornate e sono vive dentro chi suona e dentro chi canta. Ora, a me il disco è piaciuto abbastanza, anche se non sono un amante della musica italiana, né tantomeno un esperto; voglio però aggiungere che non trovo influenze particolari, dettate o dal fatto che conosco poco il made in Italy o dal fatto che i Valéry Larbaud sono magari poco originali nei testi, ma non sicuramente nei suoni.
Commenta