Useless Wooden Toys - Useless Wooden Toys
Inizio questa recensione con due appunti.
1. Gli Useless Wooden Toys sono un toccasana per la scena cremonese… Finalmente qualcosa che si distacca dai deliri post-rock-punkeggianti dei loro conterranei, avvicinandosi a quella atmosfera trendy-clubbosa fine anni ’90 della musica elettronica… Che a Cremona non è mai arrivata.
2. Riccardo Terzi negli anni del liceo era un bel figliolo e ha spezzato il mio cuore di adolescente, ma sarò comunque imparziale.
Insomma, sono orgogliosa di questi giovani audaci, che hanno riscosso successo anche nella mondanissima e cool Milano… E non solo.
La loro musica si può riassumere come un cocktail nero e bianco, condito da una spruzzatina vintage. Nero funky, svolazzi hip hop (G-Love docet) e un cameo del mezzo cremonese Esa. Bianco nordico come la nuova elettronica dei Röyksopp e biancastre striature sicuramente riccardoterziane di matrice post rock (cito Mogwai, cito Tool)… Il tutto concentrato in un repertorio che denota gusto e cultura musicale… Oltre che grande affiatamento e capacità tecniche, maturati con anni di prove e pazienti perfezionamenti.
Tuttavia… Facendo andare il cd in repeat random sull’iTunes, ogni tanto mi capitava di chiedermi… Ma sono ancora loro? In cosa si possono riconoscere? A volte cultura, tecnica e gusto non bastano. Forse bisognerebbe un po’ sporcarsi, per essere più sé stessi.
Un dieci e lode alle grafiche, al sito e ai video durante i loro live set.
Aspettiamo e vediamo.
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