Turin Brakes - Ether Song
I Turin Brakes (“i freni di Torino”, gran bel nome per un gruppo) sono un duo britannico e suonano prevalentemente con le loro chitarrine acustiche e, nonostante ciò, non assomigliano ai Kings Of Convenience.
Tecnicamente, i Turin Brakes sono meno “bravi” e i loro ritmi sono più tradizionali, però non si dilettano solo con le amate chitarrine acustiche, ma anche con altri strumenti, quindi le canzoni sono un po’ più “ricche”. Sono inglesi, fanno pop. Brit pop. Mah, la cosa non mi convince molto, comunque facciamo che sia così. Genere: brit pop.
Il filo conduttore dell’album è l’etere (o meglio, l’atmosfera eterea) nel quale l’ascoltatore si trova immerso già dall’inizio: canzoni soffici e ovattate con gli accordi classici di quando uno dei tuoi soci suona la chitarra mentre la compagnia beve birra. Ma fatte dannatamente bene: senza essere commerciali sono di immediato ascolto e soprattutto cantabilissime. Non ci sono cadute di tono durante l’album, segno che non si è voluto creare un’impalcatura vuota attorno a due o tre singoli da classifica, come possono essere Long Distance e Pain Killer (Summer Rain).
Personalmente sottolineo Full Of Stars e Little Brother, perché hanno un ritmo più interessante, e Stone Thrown, perché è ideale per tutti quei film dove lui ama lei e lei ama lui però il fato li divide e sono tristi e camminano in una città fredda, magari con la neve. Sì, forse dire brit pop è più che adeguato.
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