Incubus - Make Yourself
Finalmente qualcosa di diverso dal solito crossover inflazionato. Gli Incubus sono innanzitutto dei bravi musicisti, su questo non si discute, e le canzoni si ascoltano bene. Il cantante, guarda un po’, canta, e non è cosa da poco di questi tempi in cui si scopiazzano Patton (Faith No More) e Davis (Korn) nel cantare, la chitarra non è a sette corde, tanto per il ritmo non è necessario averle, e si divide bene tra puliti e distorti coinvolgenti, è buona anche la sezione ritmica e l’unico interrogativo rimane il dj (è proprio necessario?).
Sicuramente avrete già sentito decine di volte Drive, ma vale la pena di ascoltare un po’ tutto l’album, in particolar modo Privilege, Stellar e I Miss You.
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