Ekeskog - Little Entertainment EP
Il minimalismo della copertina non tradisce le aspettative musicali per questo Little Entertainment EP degli Ekeskog: chitarra, batteria, basso. Si tratta di tre pezzi, il secondo e il terzo dei quali interamente strumentali, evocativi di atmosfere rarefatte, bianche, fredde.
Il risultato è carino, inscrivibile perfettamente nel genere da loro scelto, un post rock da presi male che segue perfettamente i canoni: canzoni lunghe, cambi di ritmo, chitarra ipnotica che compie instancabilmente gli stessi giri, poche parole ma scelte con cura nell’ambito “Solitudine/pianti/ommioddio moriremo soli”.
Quando tuttavia è necessario un colpo di personalità da parte del gruppo, per trasformare le regole del gioco, per reinventare le rivangate atmosfere, gli Ekeskog si fermano. Di conseguenza, nulla di nuovo all’orizzonte.
Certo è, e questo va riconosciuto, che questa è musica che va ascoltata dal vivo, assordati e storditi dal volume.
7 politico.
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