Cremonapalloza Sport

Una serata F.I.C.A.

Fubalino International Cremonapalloza Award, 11/02/2006

1-0) Introduzione numericamente ineccepibile
Finalmente anche Cremonapalloza ha il suo torneo di fubalino: è il F.I.C.A., che sta per Fubalino International Cremonapalloza Award. La prima edizione si è svolta sabato 11 febbraio 2006, al Mal De Bal (altresì noto come Bar Soldi) di Via Giuseppina.
I numeri: 14 come le coppie iscritte, 0 come le squadre materasso presenti, 6 come le medaglie messe in palio per i primi tre classificati, 2 come i campi da gioco (uno del Bar Soldi, uno del C.S.A. Dordoni), 10 come le reti che bisogna segnare agli avversari per aggiudicarsi un match.
Si vedranno tanti scontri all’ultima pallina e anche qualche suggestivo derby. Ma andiamo con ordine.

2-0) Il girone A
Le iscrizioni sono quasi tutte già raccolte, ma si registra qualche adesione dell’ultim’ora. Il tabellone stilato da Cudiel dice così: tre gironi, di cui due da cinque squadre e uno da quattro. Passano ai quarti di finale le prime due coppie classificate di ogni girone; le tre terze fanno un gironcino e due di queste tre accedono ai quarti di finale. Da lì, classica eliminazione diretta, però le semifinali, la finale per il 3º posto e la finalissima si disputano secondo la collaudata formula “partita, rivincita, eventuale bella”.
Nel girone A c’è una coppia che si segnala subito per la dichiarazione programmatica di cui i due giocatori fanno sfoggio sulle loro splendide magliette stampate: sono i Ti Spacco Il Culo!, cioè Baby, che figura tra i più entusiasti organizzatori del torneo, e la Jusbi. Entrambi sulla schiena hanno il nome, ma la cosa geniale è che entrambi portano il numero 1, perché nessuno dei due voleva essere il numero 2.

Nel girone A sono sorteggiati anche i Balotas (nelle persone di Dado e Jonny), gli ottimi Legendaire (Cudiel e Balconz), coppia non nuova a tornei di fubalino, i – fortunati loro – Superdotati Manu e Gio e, per finire, i Kate Moss Memory, cioè Sg e Ale, che mi lasciano un’ottima impressione nonostante non trovino poi grandissima fortuna nel corso della serata.

E in effetti proprio i Kate Moss Memory partono fortissimo nel girone, vincendo tutte le partite e facendo registrare la splendida differenza reti di +21. Bene anche i Legendaire, che con la stessa favorevole differenza reti si qualificano però come secondi (tre partite vinte e una persa). I Balotas, quatti quatti, si qualificano al gironcino in modo davvero chirurgico: due vinte, due perse, differenza reti 0. Purtroppo, dichiarazione programmatica o no, i Ti Spacco Il Culo! sono eliminati. Baby dichiarerà: «Non ero interessato agli sviluppi agonistici della competizione odierna; ciò che mi premeva era gustare in compagnia qualche bevanda saporita» (si scrive così ma si legge: «A me del torneo non me ne fregava un cazzo, io ero qui per bere»).
Ultimi, i Superdotati. In fondo il loro habitat naturale non è certo un torneo di fubalino, quanto piuttosto uno splendido letto a baldacchino. Un «Addio» al F.I.C.A., dunque, ma un «Ciao!» alla… Be’, i doppi sensi si sprecano, e io in questi frangenti non so essere sufficientemente grezzo e nazionalpopolare.

3-0) Il girone B
Il girone infernale c’è sempre. Stavolta me lo becco io. Anzi, ce lo becchiamo il Prof. Anteguerra e io, che adottiamo i nostri nomi rock’n’roll Lionel Pretzel & Randolph Coypu e ci presentiamo con polo nera con stampati i martelli di The Wall dei Pink Floyd, blue jeans (del resto siamo giovani) e Converse All Star viola. Che due fighi. No, scusate, veramente, a volte non mi capacito di quanto siamo degli Dei. Il Prof. Anteguerra, per potenziarsi, tiene in testa il cappellino cangiante di Marty McFly Jr. in Ritorno al futuro – Parte II.

Con noi un cast d’eccezione: i freschi campioni mondiali di fubalino antirazzista Sgrops & Bino; le temibili Pantofoline Isteriche Corey e Sam (la maglietta di Sam: «Sono troppo sexy per lavorare»); gli Angeli Katia e Kiara, due ragazze che non conoscevamo ma la cui forza è stata subito saggiata proprio da noialtri; Federico & Silvano, due soggetti che mi sono stati simpaticissimi fin da subito, nonostante poi la loro unica vittoria sia arrivata contro la nostra squadra…
Il girone infernale è per definizione equilibrato: infatti le differenze reti sono più contenute e addirittura due match si chiudono solo al 10-9. Sgrops & Bino si qualificano a punteggio pieno, ma si intravede in loro una certa stanchezza: non sono al top della forma e ne pagheranno le conseguenze. Angeli e Pantofoline Isteriche completano il loro score con due vittorie e due sconfitte, ma sono gli Angeli a passare direttamente ai quarti di finale, in virtù di una migliore differenza reti. A Corey e Sam tocca l’esame del gironcino. Noi, invece, perdiamo tre partite su quattro, sempre in modo dignitoso, è vero, ma l’eliminazione brucia comunque, perché gettiamo al vento l’incontro con Federico & Silvano. Dall’8-4 per noi si va sull’8-8, poi 9-8 per noi, poi 9-9. La diciannovesima pallina è stregata. Vittoria per 10-9 di Federico & Silvano. Fuori loro e fuori noi, nonostante la nostra successiva e inutile vittoria contro le Pantofoline Isteriche. Delusione smaltita subito: mi calo con piacere nel ruolo di spettatore e reporter full time.

4-0) Il girone C
Il girone C è quello da quattro squadre: ci sono i fortissimi Ia Che Palpada Adri e Fede, che vincono largamente tutte e tre le partite, totalizzando uno strabiliante +25 alla voce “differenza reti”; c’è la coppia che più mi ha sorpreso nell’arco della serata, i Pandremonio, cioè Vicio e Lollo, che arriveranno molto in là e che qui al girone perdono solo contro i marziani Ia Che Palpada; ci sono Ranca & Paolo (che è il gestore del bar), che però non hanno mai giocato insieme, quindi possono poco contro coppie così rodate; in ogni caso riescono ad arrivare al gironcino grazie all’unica vittoria, ottenuta ai danni della coppia formata da Pero e Giulia (il nome è The Eclepticus), dei quali non so che dire. Non è che giocassero male, è che vedere un duo del genere mi ha lasciato stranito.

5-0) Il gironcino
Lo schema del gironcino scatena un piccolo tam tam di incomprensioni, eppure la formula è semplice. Le tre terze giocano tutte contro tutte: le due che fanno meglio vanno ai quarti di finale. Per l’altra squadra, il torneo finisce qui. Eliminati Ranca & Paolo, che perdono di poco contro i Balotas, poi si lasciano andare contro le Pantofoline Isteriche. La gara tra Balotas e Pantofoline Isteriche è equilibratissima: vincono questi ultimi per 10-9. Tutte e due le coppie ai quarti di finale. Si entra nel vivo, con le gare a eliminazione diretta.

6-0) I quarti di finale
Quattro gare, secche: i Kate Moss Memory, che avevano battuto 10-4 i Balotas nella sfida del girone A, vengono ora sconfitti con identico risultato e danno addio ai sogni di gloria. Sg è particolarmente deluso e mi chiede di fotografare lo sconforto sul suo volto. Del tutto a sorpresa, escono anche Sgrops & Bino, battuti largamente (10-3) dai Pandremonio. Ricondurre questo risultato esclusivamente a uno scarso stato di forma dei campionissimi dordoniani sarebbe però ingeneroso nei confronti dei bravissimi Vicio e Lollo, che giocano davvero da squadra. I Legendaire conquistano l’accesso alle semifinali con un ottimo 10-3 sugli Angeli; identico risultato degli Ia Che Palpada sulle Pantofoline Isteriche. Le otto squadre sono rimaste quattro.

7-0) Le semifinali
Qui si gioca con la rivincita e l’eventuale bella. La prima semifinale vede il derby rock’n’roll tra i Balotas e i Pandremonio: Dado e Jonny hanno la meglio su Vicio e Lollo solo alla terza partita. Risultati equilibrati, vittorie sudatissime, non si butta via una pallina che è una. Nell’altra semifinale, gli Ia Che Palpada battono in due gare i Legendaire, che comunque ben figurano (strappare un 10-7 ad Adri e Fede non è affatto semplice). Si spengono le luci sul campo secondario, si rimane sul centrale per la sfida che vale il bronzo e, soprattutto, per la finalissima.

8-0) La finale per il 3º posto
Legendaire e Pandremonio si contendono il gradino più basso del podio. La prima partita è tesa al punto che un gol dei Pandremonio scatena una reazione istintiva di rabbia in Cudiel, che sradica l’asta dei propri difensori, procurandosi un’onorevolissima contusione all’indice della mano destra. Qualche momento di panico, poi si rimette a posto il tavolo e si può proseguire. Vincono sul filo del rasoio i Legendaire, per 10-9. Nella seconda gara le cose si fanno un po’ più semplici per Cudiel e Balconz, che prevalgono per 10-5 e chiudono il torneo al terzo posto. Congratulazioni, però, anche ai vinti, i Pandremonio, che hanno giocato a viso aperto fin dalla prima partita. Bravi.

9-0) La finalissima
Per quanto i Balotas abbiano ampiamente dimostrato di essere una coppia di alto livello, la medaglia d’argento non può che essere l’ovvia conclusione davanti all’impatto devastante degli Ia Che Palpada. Un doppio 10-4, poco da commentare. Bastano le cifre: gli Ia Che Palpada hanno vinto 8 partite su 8 giocate (e questo solo perché erano inseriti nel girone C da quattro squadre: se avessero fatto parte di un girone da cinque squadre, mi permetto di azzardare che le vittorie totali sarebbero state 9 su 9); hanno segnato ovviamente 80 gol, ma subendone solo 27. In media, hanno sempre vinto 10-3,375. Non c’è dubbio che l’oro sia strameritato.

10-0) La premiazione
Premio io i medagliati. Terzi i Legendaire, secondi i Balotas, primi gli Ia Che Palpada. Le medaglie luccicano mica male sotto i flash. Un po’ di scatti a fianco del fubalino centrale, davanti alla locandina ufficiale del torneo. Applausi per tutti e appuntamento al prossimo F.I.C.A., sperando che quel giorno Adri e Fede abbiano altri impegni.

Riguardo l' autore

McA

Si registra sul Forum di Cremonapalloza in data 01/02/03 senza farlo apposta e senza sapere che quel momento costituirà davvero un nuovo «Via!» della sua vita.
Nel 2006 è tra i fondatori dell’Associazione Cremonapalloza, di cui ricopre da sempre il ruolo di Segretario.
Ama il cinema, il rock e la Cultura in generale.

Commenta

Clicca per commentare

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

D.E. S.I.C.A.

  • Tutti i premiati del D.E. S.I.C.A. 18
    Tutti i premiati del D.E. S.I.C.A. 18
    D.E. S.I.C.A. 18
    Daylong Emergent Showbiz Initiative Cremonapalloza Award  Miglior cortometraggio
    Shinkanaku Corporation - Akai Ame - Red Rain  Miglior interpretazione
    Pietro Andrea Di Liberto per Edu - Qualcosa è andato storto.  Miglior montaggio
    Edu - Qualcosa è andato storto.  Miglior sceneggiatura
    Coumpagnaa Col Portulòto - Errore fartale  Premio del pubblico
    Mandillu - Io,... Continua »
  • D.E. S.I.C.A. 18, venerdì serata finale a ingresso libero al Cinema Filo
    D.E. S.I.C.A. 18, venerdì serata finale a ingresso libero al Cinema Filo
    Come ogni anno, anche il D.E. S.I.C.A. 18 giunge alla serata finale: i cortometraggi – grazie ai quali tocchiamo la sorprendente quota di 340 lavori complessivamente realizzati in 18 edizioni – saranno proiettati e premiati questo venerdì sera, 26 maggio, alle 21:00, al Cinema Filo di Piazza dei... Continua »

LIBER

  • Ho già programmato i nove finali possibili della Champions in base al character alignment di D&D
    LAWFUL GOOD
    Dopo aver battuto il Napoli ai quarti grazie a un rigore assegnato dalla VAR all’89′ (nell’arco degli 8′ di recupero espulsi Osimhen, Kvaratskhelia e Spalletti) e l’Inter ai supplementari con un missile da fuori area di Pobega, il Milan alza la coppa in faccia ad Ancelotti.... Continua »
  • Del sorriso di Gianluca Vialli
    E così, nell’avventura favolosa della tua vita, non sei stato neppure Tu, fino alla fine, quello sempre e solo fortunato.
    Colpito dal male più oscuro nell’imprevedibile imperfezione della natura di ogni corpo umano, torturato per anni in una devastante consumazione di quel fisico scolpito elegante potente, da ultimo... Continua »

FORUM

  • Cinema • Re: Animazione - Piccola raccolta collettiva
    Visto oggi, Life Smartphone, del cinese Chenglin Xie, realizzato nel 2015, magari sembra affrontare un tema già stravisitato, però descrive benone la dipendenza contemporanea da telefono, a maggior ragione presente a quasi un decennio di distanza.

    iframe

    Ho conosciuto il corto tramite invio da parte di mio padre... Continua »
  • Agorà • Re: L'angolo del rugbista
    Sergio Parisse è il primo italiano della storia a entrare nella Hall of Fame di World Rugby.
    Sono molto contento di questo meritatissimo riconoscimento, potendo affermare di averne seguito l'intera lunghissima carriera in Nazionale, come testimonia anche questo thread.... Continua »