Green Day – Live @ Filaforum, Assago (MI), 16/01/2005
Domenica 16 gennaio a Milano, e più precisamente al Filaforum di Assago, sono andata a vedere i Green Day. Beh, che dire? È stato un concerto bellissimo. Probabilmente è entrato di diritto al primo posto delle mia personale classifica di gradimento di concerti visti.
Gruppo di supporto sono stati i New Found Glory, di cui sapevo ben poco o nulla, ma per quelle 4-5 canzoni loro che ho sentito, essendo entrata in ritardo causa notevole coda all’ingresso, non mi hanno certo esaltato. Mi è sembrato uno dei tanti gruppi punk californiani che si sono già sentiti in giro. Insomma niente di nuovo, ma non soffermiamoci su di loro. Spaccando il minuto, alle 21:00 i Green Day senza farsi aspettare salgono sul palco, le luci calano e lo show inizia. Partono subito con il primo singolo dell’omonimo disco American Idiot, ripercorrono quasi tutto il nuovo album suonando le canzoni nell’esatto ordine in cui si trovano su cd. Questa particolarità mi lascia un attimo perplessa perché sembrava quasi di sapere quale canzone sarebbe venuta poi, fatto del tutto inusuale per un concerto. Ma suonano davvero bene e questo particolare non conta.
Il gruppo esce dalla scena un attimo, giusto un minuto, tornano e questa che sembra proprio possa essere la seconda parte del concerto si caratterizza di vecchi immancabili successi quali Basket Case, Hitchin’ A Ride, che suonata dal vivo spacca tantissimo ed è meravigliosa, King For A Day, per poi arrivare a una splendida We Are The Champions dei Queen cantata egregiamente da Billie Joe e da tutto il Filaforum che seguiva (per quei pochi che non le sapevano) le parole del testo su un enorme schermo sul palco. Davvero emozionante! Tutto questo mentre migliaia di coriandoli venivano sparati in aria creando un’atmosfera di per sé già molto suggestiva, dettata da una splendida scenografia, fatta principalmente di luci e mentre l’ultimo splendido pezzo iniziava… L’inconfondibile e immancabile Good Riddance che chiudeva il concerto.
Billie Joe è un pazzo scatenato e non sta fermo mezzo secondo… Durante il concerto si butta sulla folla, simula di masturbarsi, incita il pubblico a fare continui cori, a metà concerto chiama sul palco un batterista, un chitarrista e un bassista presi a caso tra il pubblico e li fa suonare al posto del gruppo e il fortunato chitarrista riceve direttamente da Billie Joe in regalo la sua chitarra.
Comunque bellissimo spettacolo sotto tutti i punti i vista, senza pecche, con un bel ritmo e senza tempi morti.