Daylong Emergent Showbiz Initiative Cremonapalloza Award, 18-19-20/01/2008
Tra le 21:00 di venerdì 18 e le 21:00 di sabato 19 gennaio 2008 si è svolto il D.E. S.I.C.A. 2, seconda edizione del concorso per videomaker organizzato da Cremonapalloza. Nella serata di domenica 20 gennaio, al Teatro Monteverdi, davanti a un pubblico numeroso, sono state proiettate le opere appena realizzate. La combinazione dei voti della giuria e del voto popolare hanno dato la palma di vincitore al corto realizzato dalla squadra dei Glittered Starlettes And Denim Seamen. Di seguito un reportage su questa edizione dal punto di vista di Gasta.
Aglientube – Flash assassino
La storia: il detective Caputo (Michele Aglio) vuole vendicare la “musica”, intesa in modo astratto, uccisa dalla fissità delle fotografie.
Il mio parere: un fotografo in mezzo al locale fa mille fotografie. Totale minuti: quattro. Per me noia pura. Tutto si risolve sul finale, con un claim in stile pubblicitario che vuole dare un senso alla storia. Dal mio punto di vista traballa. Perché il detective Caputo ha questa fissa? Perché proprio un detective? Non potrebbe essere uno squilibrato qualunque?
No.
Secondo me non sta in piedi.
Non c’è un punto di rottura, non c’è un colpo di scena.
E del resto è dura anche trovarlo, visto che ci sono due personaggi, di cui uno completamente muto e uno che parla continuamente in macchina… Perché dovrebbe parlare in macchina, poi?
Tecnicamente: buone le riprese, pulito il montaggio, audio buono, con Aglio microfonato… Dal mio punto di vista tutto era un po’ troppo pulito, troppo lento il montaggio.
Se l’avessi girato io: avrei abbattuto tremendamente la scena del concerto, avrei girato una scena di violenza più complessa, un inseguimento, qualcosa che fa paura…
Dei Miei Amici & Friends – La fascia beige
La storia: un uomo medio vede scomparire la sua spazzatura media. Perde progressivamente le staffe e, dopo svariati mesi, si ritrova vittima di una violenta indagine di mercato.
Il mio parere: ottimi gli attori, bravissimo il protagonista. Storia molto arguta, intelligente, divertente. Finale con colpo di scena e relativa morale. Salti temporali che funzionano e divertono. A mio parere il miglior corto della serata.
Tecnicamente: peccato l’audio. Parlano tanto e parlano in stanze con riverbero tremendo. Le scene al bar dell’Arci sono proprio poco comprensibili. Montaggio pulito, riprese ok.
Se l’avessi girato io: uhm, sicuramente avrei fatto più primi piani, campi e controcampi più stretti, avrei sicuramente accelerato il montaggio, di pari passo con la follia del protagonista. Più rumori… Avrei sparato i bianchi nell’ultima scena, come quando Fantozzi incontra il Gran Bastard Figl Di Putt, avete presente?
Pixhell – Boite De Mort
…Ok, è il corto che ho partecipato a fare, ma provo a parlarne lo stesso, ok?
La storia: la gelosia e il tradimento fanno esplodere un litigio in una coppia; tutto crolla fino a un punto critico che ritorna doppio e mostra la falsità, prima, e la realtà delle cose… Banalmente: X sta con Y, ma Z si fa avanti e fa fuori X. Amen.
Il mio parere: Janfree impeccabile, Wicci splendida, Reeebs la scoperta. La scena che è la chiave di volta, a mio parere, funziona a meraviglia. La prima parte è forse troppo assurda, ma da lì in poi è un cadere progressivo. I dialoghi sono pieni di parolacce… Tutti improvvisati, in realtà.
Tecnicamente: spacca. Non c’è un cazzo da fare. Dite quello che volete, ma spacca. Si vede e si sente bene. Il montaggio è pieno di cazzate, porca troia, errori di connessione tra le scene… Imperdonabile. La fotografia, incredibilmente, rende di brutto.
Se l’avessi girato io: più che altro se lo rigirassi, sistemerei il finale, limerei molto meglio tutta la prima parte e soprattutto i dialoghi. Ma lo farei sempre con gli stessi attori.
Glittered Starlettes And Denim Seamen – Cavallo di Troia
La storia: una ragazza è perseguitata da un robot assassino che non farà nient’altro che farla a pezzi per nutrire una banda di squilibrati.
Il mio parere: la storia funziona, gli attori funzionano, l’esasperazione funziona. Personalmente, e sottolineo personalmente, non l’ho trovato esilarante. Cioè: Andy B travestito è un gran bel vedere ma non per questo mi cappotto dalla risate. E in effetti, ripeto parere assolutamente personale, dopo averlo visto la prima volta dico «Ok… Ho capito, grazie…». Ecco, il fatto è che è tutto perfetto, fin troppo lineare… Mi spiego? Non offendetevi e non picchiatemi adesso, eh?
Tecnicamente: montaggio e riprese perfette. Niente da dire. Nessun errore, mai. Tutto è funzionale e assolutamente in genere.
Se l’avessi girato io: avrei voluto girarlo così. Anche se difficilmente ce l’avrei fatta…
Rrrizlaconnexxxion – Phanta Trash Flash
La storia: non c’è. Stile Blob, bordello visivo.
Il mio parere: è un test, effettivamente.
Monouso – La faida
La storia: vendetta dopo qualcosa che non ho capito tipo scazzi di droga che si risolve in stile duello western.
Il mio parere: mi spiace, non l’ho capito. La storia non è a fuoco e mi sembra comunque che ci sia quella sindrome di onnipotenza del protagonista. Ma in realtà il problema è che non l’ho capito.
Tecnicamente: uhm… Effetto seppiato, finta pellicola… Io lo odio. Ma i primi piani funzionavano. Solo che non ho capito…
Se l’avessi girato io: avrei speso tempo in più sulla storia. Perché non l’ho capito (s’era capito?).
Cinecondom – Dalla Cina con onore
La storia: una donna chiede aiuto a un detective di scoprire chi ha ucciso suo marito. Tutto semplice, se non fosse che l’assassina è lei.
Il mio parere: fa ridere da morire. Il protagonista è perfetto e i comprimari fanno la loro figura. La storia fa un po’ acqua da tutte le parti (lei ha ucciso il marito e va dal detective‽), ma non importa. Fa ridere, fa ridere e questo basta. Rimane solo un dubbio: chi non è di Cremona ci capirà qualcosa?
Tecnicamente: inquadrature fisse, tagli in asse, montaggio lento. Uhm, ok, c’è da lavorarci.
Se l’avessi girato io: non so, credo che alla fine vada bene per com’è fatto…