Musica

Damien Rice in concerto

Damien Rice – Live @ Conservatorio G. Verdi, Milano, 18/03/2007

Le premesse per una grande serata ci sono tutte, se non fosse che, a mezz’ora dall’inizio del concerto, Monica e io siamo bloccati in tangenziale con io che inveisco contro tutti e la mia compagna che mi dice: «Se perdo i Magic Numbers spacco tutto». Perfetto, direi.
Tralascio i particolari per dire che arriviamo, con la metro, a San Babila alle 21:00, poi di corsa fino al Conservatorio G. Verdi; entriamo che i Magic Numbers stanno già suonando, per fortuna non da molto, la sala è pienissima, l’acustica perfetta.
Lo show dei fratelli Stodart e Gannon dura circa quaranta minuti, il loro sound è perfetto, come del resto le loro melodie dolci e pure.
Chiudono con Take A Chance tra gli applausi del pubblico e con la promessa che li rivedremo presto. Si accendono le luci per dare il tempo al service di preparare il palco e a noi di sistemarci, visto l’arrivo di corsa; ho ancora la giacca e una sete porca.
Entrano Damien Rice e la band: Tom al bongo, Joel alla chitarra, Vyvienne al violoncello e Rice tra chitarra e pianoforte; mi chiedo dove sia finita Lisa Hannigan… Rice stacca la chitarra dall’ampli, passa oltre il microfono e intona Cannonball, il pubblico è pietrificato, la versione senza fili è da pelle d’oca.
Si parte con un po’ di pezzi dell’album nuovo prima di una Amie a richiesta e di una Accidental Babies un po’ più rabbiosa, quasi a segnare una rottura tra lui e Lisa.
La prima parte finisce con Rice che si diverte a distorcere i finali con i suoi svariati effetti e con Tom che, dopo un assolo, sbatte il suo bongo sul palco mandando la folla in delirio.
Il bis si apre con Vyvienne che al piano esegue Yoshimi dei Flaming Lips; poi è l’apoteosi: Elephant, I Remember, Sleep Don’t Weep a chiudere un concerto intenso di emozioni. Bravo Damien, peccato per l’assenza di Lisa.
La corsa per l’ultima metro della sera è faticosa, ma le melodie di Rice sono ancora dentro di noi e la rendono più breve e più dolce.

Riguardo l' autore

Dante

Commenta

Clicca per commentare

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

D.E. S.I.C.A.

  • Tutti i premiati del D.E. S.I.C.A. 18
    Tutti i premiati del D.E. S.I.C.A. 18
    D.E. S.I.C.A. 18
    Daylong Emergent Showbiz Initiative Cremonapalloza Award  Miglior cortometraggio
    Shinkanaku Corporation - Akai Ame - Red Rain  Miglior interpretazione
    Pietro Andrea Di Liberto per Edu - Qualcosa è andato storto.  Miglior montaggio
    Edu - Qualcosa è andato storto.  Miglior sceneggiatura
    Coumpagnaa Col Portulòto - Errore fartale  Premio del pubblico
    Mandillu - Io,... Continua »
  • D.E. S.I.C.A. 18, venerdì serata finale a ingresso libero al Cinema Filo
    D.E. S.I.C.A. 18, venerdì serata finale a ingresso libero al Cinema Filo
    Come ogni anno, anche il D.E. S.I.C.A. 18 giunge alla serata finale: i cortometraggi – grazie ai quali tocchiamo la sorprendente quota di 340 lavori complessivamente realizzati in 18 edizioni – saranno proiettati e premiati questo venerdì sera, 26 maggio, alle 21:00, al Cinema Filo di Piazza dei... Continua »

LIBER

  • Ho già programmato i nove finali possibili della Champions in base al character alignment di D&D
    LAWFUL GOOD
    Dopo aver battuto il Napoli ai quarti grazie a un rigore assegnato dalla VAR all’89′ (nell’arco degli 8′ di recupero espulsi Osimhen, Kvaratskhelia e Spalletti) e l’Inter ai supplementari con un missile da fuori area di Pobega, il Milan alza la coppa in faccia ad Ancelotti.... Continua »
  • Del sorriso di Gianluca Vialli
    E così, nell’avventura favolosa della tua vita, non sei stato neppure Tu, fino alla fine, quello sempre e solo fortunato.
    Colpito dal male più oscuro nell’imprevedibile imperfezione della natura di ogni corpo umano, torturato per anni in una devastante consumazione di quel fisico scolpito elegante potente, da ultimo... Continua »

FORUM

  • Cinema • Re: Animazione - Piccola raccolta collettiva
    Visto oggi, Life Smartphone, del cinese Chenglin Xie, realizzato nel 2015, magari sembra affrontare un tema già stravisitato, però descrive benone la dipendenza contemporanea da telefono, a maggior ragione presente a quasi un decennio di distanza.

    iframe

    Ho conosciuto il corto tramite invio da parte di mio padre... Continua »
  • Agorà • Re: L'angolo del rugbista
    Sergio Parisse è il primo italiano della storia a entrare nella Hall of Fame di World Rugby.
    Sono molto contento di questo meritatissimo riconoscimento, potendo affermare di averne seguito l'intera lunghissima carriera in Nazionale, come testimonia anche questo thread.... Continua »