Immaginéstesa si identifica come un rapporto di analisi riguardo la condizione dell’immagine nella contemporaneità. Essa infatti è stata per secoli al centro delle riflessioni di generazioni di artisti, e attraverso il suo sviluppo è possibile ripercorrere le tappe fondamentali di questo cammino. Oggi l’artista si trova dotato di innumerevoli mezzi di produzione (più o meno recenti) con i quali è possibile creare un’infinita quantità di immagini.
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Immaginéstesa
Artisti | Andreco, Jgor Cavallina, CocaColas Company, Luca Coclite, Ericailcane
Curatore | Claudio Musso
Spazi coinvolti | CRAC, Libreria Ponchielli, C.S.A. Dordoni, Cremonapalloza Alternative Fansite
Testi critici | Gaspare Caliri, Claudio Musso
Catalogo | formato .pdf scaricabile dai siti www.cocacolas.eu e www.cremonapalloza.org
Opening | 30 aprile 2008, ore 18:00 c/o CRAC e Libreria Ponchielli / ore 21:00 c/o C.S.A. Dordoni
Apertura al pubblico | dal 30 aprile al 30 maggio 2008
Orari di apertura | da lunedì a venerdì ore 10:00/16:00, sabato ore 10:00/13:00 e su appuntamento (possono variare, verificare sempre via telefono)
Patrocini | Comune e Provincia di Cremona
Sede e informazioni | CRAC – Centro Ricerca Arte Contemporanea, Associazione Culturale
Liceo Artistico Statale Bruno Munari
Via XI Febbraio, 80 – Cremona
tel./fax 0372 34190 – cell. 347 7798839
crac.cremona@artisticomunari.it
Immaginéstesa si identifica come un rapporto di analisi riguardo la condizione dell’immagine nella contemporaneità. Essa infatti è stata per secoli al centro delle riflessioni di generazioni di artisti, e attraverso il suo sviluppo è possibile ripercorrere le tappe fondamentali di questo cammino. Oggi l’artista si trova dotato di innumerevoli mezzi di produzione (più o meno recenti) con i quali è possibile creare un’infinita quantità di immagini.
Immaginéstesa si propone di innescare un processo di contaminazione sistematica e organizzata di spazi più o meno atti all’esposizione.
L’enorme e inarrestabile diffusione di immagini di ogni genere nella nostra epoca, attraverso i mezzi di comunicazione più disparati, da un lato ne logora l’essenza stessa e dall’altro fornisce un panorama quotidiano parallelo e invasivo rispetto a quello urbano. Lo statuto dell’immagine risulta così pervaso da una crisi cronica.
Gli artisti – scelti come operatori privilegiati del materiale “immagine”, prodotta e ri-prodotta, mediata e ri-mediata – danno uno spaccato di quale sia il livello di “contaminazione da immagini” che subiamo quotidianamente e analizzano nello stesso tempo la costruzione, il logorio, il consumo e il riutilizzo mass mediatico delle immagini stesse.
Nell’intenzionalità progettuale è inoltre inscritta una tensione verso la creazione di una rete di rapporti che non rimanga finalizzata al periodo della mostra.
Per questo si è avviato un meccanismo virtuoso di collaborazione con diverse realtà culturali cittadine come la Libreria Ponchielli, da sempre impegnata nella divulgazione della cultura, con particolare attenzione a quella artistica, che in questo caso concederà i suoi spazi a disegni, stampe, alla proiezione di video. Il sito Internet autogestito dai giovani cremonesi Cremonapalloza ospiterà tutte le informazioni relative all’evento e darà la possibilità di scaricare il catalogo (.pdf), mentre il C.S.A. Dordoni, oltre ad accogliere interventi site-specific permanenti, ospiterà una serata con dj set e performance che concluderà l’evento.
In una tale atmosfera, gli artisti invitati hanno prodotto degli interventi che, a partire da un punto centrale, si snodano sul territorio cittadino attraverso dei satelliti, reali e virtuali, a loro volta contagiati e pronti a diventare spazi espositivi e di comunicazione dell’evento.
Le sede ospitante, il CRAC, inserita com’è all’interno di un’ente per la formazione (il Liceo Artistico Statale Bruno Munari), ha piegato la riflessione anche verso gli scopi educativi e laboratoriali del progetto, che non si chiuderà con la canonica serata inaugurale, ma si doterà di puntuali appuntamenti d’incontro e dibattito con gli studenti.
Il CRAC, nell’intenzione curatoriale, diventa quindi catalizzatore e dispensatore di energia creativa, mettendo in atto un duplice proposito: ospitare giovani artisti dando loro la possibilità di confrontarsi con il pubblico e creare una rete di sinergie tra i più interessanti poli creativi sul territorio.
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