«Quando credi di aver smesso, quando pensi di esserne uscito, di avere spurgato il virus spazzaturaio della televisione italiana ormai ridotta a siringa infetta per un utente medio lobotomizzato, quando vivi da tempo oramai in quel limbo in cui la televisione di Stato ti fa tristezza, quella privata ti fa incazzare, quella satellitare costa troppo, dal digitale terrestre hai deciso di non farti fregare nemmeno in partenza e il cinema viaggia a 7 euri a visione beh, quando insomma te ne stai in quella situazione ti può capitare di dare altalenanti sguardi ai palinsesti televisivi, nei momenti distratti del tuo restartene in casa.
Il cosiddetto zapping».
Gustatevi il racconto di Andrea Cisi.
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