«Questo terzo volume (qui e qui le recensioni dei precedenti) raccoglie quattro storie che contribuiscono a comporre la mitologia di Sandman, non essendo inserite nel filone principale che, nel secondo volume, era arrivato alla conclusione del ciclo di cui era protagonista Rose Walker.
Il netto stacco rispetto all’evolversi della storia del Signore dei Sogni è evidente già dal fatto che Morfeo non compare che come comprimario e in un caso non è nemmeno presente, in quanto il suo ruolo è preso dalla sorella Death. Forse il titolo del volume è dovuto alla sintesi che ogni racconto, nel suo diverso ambito, dedica a ciò che possono essere i sogni e i loro territori di esistenza che implicano l’umano e il non umano».
Ecco la recensione completa.
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