Coincidenza multipla e bellissima.
La settimana scorsa, lavorando a un progetto per la mia accademia, conosco una ragazza. Immediata sensazione di conoscerla già. Ma me ne sto zitta, so di farmi decisamente troppi viaggi.
Oggi la incontro di nuovo, sempre per il progetto. Mi decido a dirle della mia impressione, si era fatta troppo forte. (Tanto ne sparo, di cazzate!). E lei, subito, serissima, me la conferma, anche lei voleva dirmelo dalla volta precedente.
Inizia il trip su dovecomequando fu. Notare che lei ora vive a Milano ma è del torinese.
Dopo un po' di nomi, individuiamo una persona in comune, che infatti viene dal torinese e ora sta in provincia di Cremona. Ma andiamo capendo che non è così che ci siamo incontrate.
Continuiamo a ipotizzare situazioni, vado elencando concerti e in poco scopriamo che entrambe eravamo a vedere i Cure, nel marzo 2008. Ma non fu nemmeno allora, non siamo convinte.
Io continuavo ad avere un'immagine di lei molto lontana, tipo canottieri a Cremona nella mia infanzia, ma lei non è mai stata a Cremona, quindi buio.
Poi lei specifica: - Ma io mi ricordo di te
senza trucco.
Ora, non che io non esca mai senza trucco*, ma questo spostava pesantemente i ricordi più nel passato, statisticamente e alla luce anche della mia sensazione.
Incominciamo a pensare alle vacanze da bagole.
E: sì.
Toscana, 1997 (o '96), nel villaggio turistico dove lei andava tutti gli anni.
Iniziamo a tirare fuori ricordi di quella vacanza... anche se offuscati.
Assurdo.
Perla finale...
Di quella vacanza io ricordo una splendida ragazza, che era "molto" più grande di me (io avevo 8 anni, lei forse 16), che avrei tanto voluto... "rapire" (leggi: disegnare, fotografare, conoscere meglio!), ma che a causa dell'età, immagino, non mi diede mai confidenza. Si chiamava Sonia, me lo ricordo ancora. Aveva degli occhi enormi, azzurri, sembrava sempre sul punto di piangere, era bellissima, aveva la pelle dorata, era morbida, nobile, maliconica, eterea. Tuttora, benché di rado, mi capita torni nei miei pensieri, con nostalgia. Per quel che può contare, ho sempre sperato di poterla ritrovare, un giorno.
Anche per la ragazza che ho (ri)conosciuto in questi giorni quelle vacanze furono speciali. Lei non si ricorda di questa Sonia, ma... (brividi) mi ha detto che in questi ultimi tempi continua a ritrovare persone che conobbe da bambina-ragazzina, in quel villaggio. Addirittura, è riuscita a riconoscere un ragazzo... che era diventato una ragazza!
...Cosa diavolo aveva quel posto per restarci così impresso?
Le coincidenze non esistono...
* Per chi non mi conosce: porto un trucco pesante che praticamente cambia la forma dei miei occhi. Per capirci: spesso la gente, se non ce l'ho, fatica a riconoscermi...